La connessione tra Brindisi e la Terra Santa

Il tempio costituisce la testimonianza della connessione tra la città e la Terra Santa, già meta di pellegrinaggio, ancor più importante durante il periodo delle crociate. Progettato in età normanna come copia della Rotonda del Santo Sepolcro in Gerusalemme “Anastasis”, voleva evocare il ricordo nel pellegrino che aveva potuto compiere il viaggio, ma rappresentava il pellegrinaggio in astratto per chi non aveva la possibilità  economica di raggiungere tale meta , e la compensava degnamente.

Fu edificata dall’ordine cavalleresco dei Canonici Regolari del Santo Sepolcro prima del 1128 (anno a cui risale il primo documento conosciuto in cui si nomina la chiesa) su una base già esistente e risalente al periodo romano in età imperiale (I-II sec. d.C.), Infatti i mosaici romani, visibili sulla pavimentazione in area sottostante, sono riferibili ad un’ampia domus, che si estendeva oltre il perimetro del tempio.

 Passò poi all’ordine di San Giovanni di Gerusalemme (o Ordine di Malta) ed infine alla Mensa Arcivescovile, finché non divenne Museo Civico verso fine Ottocento.

La pianta è circolare caratterizzata dalla presenza di due cerchi concentrici di otto colonne, i cui capitelli sono tutti differenti anche per datazione: una centrale, la seconda corrispondente ad altre incastonate nelle pareti perimetrali, attraverso archi a tutto sesto.

Nella decorazione pittorica si riscontrano motivi di tradizione bizantina (XIII – XIV secolo) e soggetti che richiamano il movimento crociato, santi e scene sacre raffigurati secondo i vari stili risalenti alle diverse epoche.

Il portale principale, affiancato da due colonne sostenute da leoni, simboli della forza, e capitelli, rievoca negli elementi decorativi lo stile tipico romanico pugliese, con scene di lotta tra animali reali e soggetti mitologici, ricche di simbolismo, con richiami a scene desunte dall’Antico Testamento e ai cavalieri di periodo normanno, con particolare riferimento ai Templari.  

La Chiesa, chiusa al culto, è aperta al pubblico con visite guidate.

Tempio di San Giovanni al Sepolcro di Brindisi

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